BASÍLICA DE SAN MINIATO AL MONTE

Il Romanico aulico fiorentino ripropone qui il modo di costruire dei romani antichi, recuperando i caratteri più nobili dell’architettura romana, valori di proporzione e armonia che vengono riutilizzati qui più che in ogni altra espressione artistica di quel tempo. La Basilica di San Miniato si mostra all’interno come uno scrigno prezioso, con il suo splendido pavimento intarsiato e opere come il ciclo affrescato da Spinello Aretino, la più antica raffigurazione completa con storie di San Benedetto, la cappella del Crocifisso di Michelozzo e la cappella del Cardinale del Portogallo, capolavoro rinascimentale con opere dei Rossellino, dei Pollaiolo, del Baldovinetti e di Luca della Robbia. San Miniato con le sue specchiature marmoree in Bianco di Carrara e Serpentino Verde di Prato si erge sulla collina con il suo belvedere che abbraccia tutta la città e ci offre un viaggio entusiasmante in uno degli edifici religiosi più antichi e affascinanti di Firenze. Narra la leggenda che Miniato, il santo martire decapitato, risalì la collina con la sua testa fra le mani e su quella collina fu edificata la basilica a lui dedicata.